Nel 1981 è avvenuto quello che è noto come “divorzio fra Banca d’Italia e Ministero del Tesoro”.
Il ministro del tesoro era Beniamo Andreatta ed il governatore di Bankiralia era Carlo Azeglio Ciampi.
Prima di allora Bankitalia creava denaro corrispondente a tutti i titoli invenduti dallo stato italiano.
Un esempio chiarisce. Lo stato ha bisogno di soldi; stampa 1000 titoli; il mercato gliene compra 800; i soldi corrispondenti al valore dei 200 invenduti vengono stampati da Bankitalia. Lo stato si ritrova con i soldi che voleva anche se ha venduto solo 800 titoli.